Maratona dles Dolomites, una festa per 8.050 ciclisti. Classifiche e foto

L’edizione 2024 della Maratona dles Dolomites-Enel, dedicata quest’anno alla Mutatio, ha regalato come sempre emozioni per i fortunati 8.050 ciclisti (7.422 uomini e 1.028 donne) che hanno sfidato il meteo uggioso sui mitici passi dolomitici che da 37 anni caratterizzano la granfondo piú amata dagli appassionati.

Come detto, una Maratona dedicata alla Mutatio, alle metamorfosi continue che caratterizzano il mondo contemporaneo. E se è vero che tutto cambia, questo non vale per la gara che scatta puntuale alle 6:30 da La Villa, inaugurata da Michil Costa sulla sua bici d’epoca.

Il serpente a pedali si snoda cosí a gran velocità in direzione del primo passo di giornata, il Campolongo. La sequenza dei passi prosegue poi verso Pordoi, Sella, Gardena, per chiudere il classico Sellaronda, di 55 chilometri e 1780 metri di dislivello.

Per chi ha deciso di proseguire dopo il primo traduardo di Corvara, affronta di nuovo il Campolongo e poi aveva la possibilità di scegliere tra il percorso medio con Falzarego e Valparola, per 106 chilometri e 3130 metri di dislivello.

Oppure, per i più allenati la scelta poteva ricadere sul percorso Maratona di 138 chilometri e 4230 metri di dislivello, dive lo spauracchio da superare era il Giaú.

Salita verso il Falzarego

Alla fine della giornata – condizionata per molti dalla pioggia nella seconda parte della gara – restano le gesta delle migliaia di corridori che hanno sfidato se stessi nel nome della passione per la bici e della bellezza che queste strade dolomitiche regalano ogni volta che si ha la fortuna di percorrere.

Maratona dles Dolomite 2024, chi ha vito

Fra gli uomini, è un gruppetto di nove corridori ad andare in fuga, e al bivio di Cernadoi, che fa da spartiacque fra il percorso medio e quello lungo, sette di loro decidono di affrontare il tracciato che caratterizza la maratona vera e propria.

Sulle rampe del Giau rimangono in tre, lo spagnolo David Majo e gli italiani Giuseppe Orlando e Michele Negri. Ma è sul Falzarego che David Mayo e Giuseppe Orlando attaccano decisi per andare a disputare la volata finale che si aggiudica il cilentano Giuseppe Orlando che percorre la Maratona dles Dolomites in 4 ore e 30 minuti, mentre è Tommaso Elettrico a guadagnare la terza posizione.

Fra le donne, è la slovena Laura Simenc a dettare legge: sui passi del Sellaronda va in fuga e in pochi chilometri il vantaggio sulla più immediata inseguitrice, Roberta Bussone, raggiunge i cinque minuti.Nel frattempo, arriva la pioggia a inzuppare letteralmente i ciclisti. Il maltempo però non impedisce a Laura Simenc di proseguire in solitaria la sua corsa, che va a vincere in 05:30.31,1.

Seconda classificata è Roberta Bussone, mentre sul gradino più basso del podio sale Ils Van der Moeren.

Sul percorso medio il podio maschile è composto dall’austriaco Stefan Kirchmair e dagli italiani Stefano Stagni e Riccardo Zanrossi, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, quello femminile vede Giulia Medri al primo posto, Martina Cavallo al secondo e Rasa Rumsaite al terzo.

Vincitori del Sellaronda sono Thomas Hintner, Andrea Raimondi e Patrick Seber per gli uomini e Michela Santini, Carmen Moser e Martha Maltha per le donne.

Maratona dles Dolomites 2025

Ma è già tempo di volgere lo sguardo alla prossima edizione, che si terrà domenica 6 luglio 2025 e che ha per tema Lüm, luce.

“In questi tempi bui, in cui tenebre che sembravano sopite riemergono prepotenti e cattive, il bisogno di Lüm è più che mai impellente. E allora che sia Lüm fra gli uomini e le donne e i ciclisti di buona volontà”. Parola di Michil Costa. Arrivederci all’anno prossimo. 

Per vedere tutte le classifiche e le foto personali visitate: https://services.datasport.com/2024/velo/maradolo/

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