Giro d’Italia: le parole dei protagonisti. Dumoulin, Nibali, Roglic

Ecco le parole dei principali pretendenti alla vittoria finale del Giro d’Italia 2019.

Team Jumbo – Visma: Primoz Roglic

Abbiamo iniziato la stagione andando davvero forte, sia io che tutta la squadra. Dopo la Tirreno-Adriatico abbiamo avuto un duro ritiro d’allenamento e corso il Giro di Romandia. È stata una buona preparazione ma il Giro sarà una gara completamente diversa.

Non ho dovuto nascondermi in quella corsa. Ogni gara che inizio la corro per vincere. Il Giro sembra duro sulla carta. Ho fatto la ricognizione delle tappe principali di montagna. Posso fare bene su tutti i terreni. Sento più pressione rispetto al mio primo Giro di tre anni fa ma è normale. Sarà molto importante divertirsi in corsa, altrimenti una gara di tre settimane diventa troppo lunga e troppo dura per tutti“.

Bahrain – Merida :Vincenzo Nibali

Sono molto calmo alla vigilia di questo Giro. Come sempre ho preparato bene la gara e ho l’obiettivo di correre al meglio. Abbiamo deciso che il Giro sarà il mio obiettivo principale quest’anno. Sempre più ciclisti arrivano in Italia in grande forma anno dopo anno e rendono il Giro sempre più internazionale.

È difficile nominare tutti i favoriti ma al momento Tom Dumoulin, Primoz Roglic, Mikel Landa e Simon Yates sono i miei rivali più importanti. Essendo superstizioso, non voglio dire altro, a parte che sono qui per un bel risultato. Mi manca vincere. La mia ultima vittoria è stata troppo tempo fa [la Milano-Sanremo 2018]. Alzare le braccia al cielo è la cosa più bella per un atleta“.

Team Sunweb: Tom Dumoulin

Ho la sensazione di essere in buone condizioni. La Liegi-Bastogne-Liegi non è andata benissimo, ma penso che fosse dovuto al brutto tempo. Non so se è possibile vincere il Giro e il Tour nello stesso anno, io sono qui per vincere il Giro. Non mi aspetto nulla al momento.

C’è una possibilità che prenda la Maglia Rosa già sabato se avrò le gambe giuste, ma non sto pensando a cosa fare se vincessi la crono di apertura. È una bellissima crono, adoro questo tipo di finali in salita“.

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